Quando lo sport diventa una necessità
Il termine più corretto, anche se poco carino, è droga : si arriva ad un punto in cui lo sport dà assuefazione. Non ne possiamo fare a meno. Se non andiamo a correre, a nuotare, in bici, in canoa, a fare una partita di tennis o a spinning, ci manca l'aria. Se non abbiamo fatto almeno "le due bracciate in piscina" oppure "la mezz'oretta di corsa al mattino" o "un giretto di bike veloce", è come se la nostra giornata fosse incompleta. Ci danno dei fanatici: dicono che siamo esagerati, che non serve mica fare movimento ogni ogni ogni ogni giorno, che se ne potrebbe fare a meno. "Ma se sei andata ieri a nuotare devi andare anche oggi a correre?". La risposta è: Si'. Ieri era ieri. Oggi è oggi! Oppure quando ci si sente chiedere: "Ma è proprio necessario che tu esca in bici anche oggi?". La risposta è: SI', è necessario. La sensazione di benessere pieno, di soddisfazione, di appagamento dei sensi che abbiamo dopo aver